La figura dello psicologo dello sport all’interno di una società sportiva promuove il benessere e favorisce l’integrazione dei differenti ruoli e professionalità coinvolte (atleti, allenatori, dirigenza e genitori) grazie ad un lavoro di rete. Gli obiettivi dell’inserimento dello psicologo all’interno dello staff sono finalizzati a favorire una comunicazione efficace, a gestire i conflitti, a ottenere una maggiore soddisfazione degli atleti rispetto alla loro prestazione, e in generale a consentire consapevolezza degli aspetti mentali coinvolti nello sport, al fine di ampliare l’espressione del potenziale atletico.ù
Diverso é il Counseling sportivo dalla attività di mental coach: quest’ultimo ruolo può infatti essere svolto da un motivatore, da un comunicatore ovvero da una figura senza particolari titoli accademici inerenti la psicologia. Lo psicologo dello sport ha le competenze per gestire, guidare e trattare la psiche dei singoli atleti immersi nelle dinamiche di gruppo. Con garbo, competenza, attenzione. Senza perdere di vista gli strumenti del coaching motivazionale e le esperienze di chi il basket lo ha vissuto in prima persona (qui sotto un elenco di titoli di indubbio interesse scritti da allenatori, giocatori e esperti di basket).
Bibliografia
1. Mind over Basketball. James Waterback
2. Shoot your shot. Vernon Brundage
3. The champion’s mind. Jim Afremow
4. Becoming a Zen-sational basketball shooter. David Ranney
5. Mamma mentality. Kobe Bryant
6. Attitude. Jay Wright